balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, baiulo), con attribuzioni e autorità molto varie secondo i luoghi e i tempi; erano in genere governatori di province o di grandi circoscrizioni, con ampî poteri amministrativi e giudiziarî. Oltre che nell’Occidente (Francia, Germania, Italia, Svizzera) vi erano balivi o baiuli anche in Oriente, dove governavano le colonie veneziane dell’impero bizantino e più tardi nello stato ottomano. Per i balivi dell’Ordine di Malta e dell’Ordine di s. Stefano, v. balì. 2. Con lo stesso nome di balivo, o di balìo, s’indicarono anche giudici inferiori (nell’Italia merid.) e messi di tribunale (nell’Italia centrale).