ballatoio1
ballatóio1 s. m. [prob. lat. tardo *bellatorium «galleria di combattimento» e «pianerottolo», der. di bellare «combattere», incrociato con ballare]. – 1. Nelle vecchie fortificazioni, corridoio sporgente all’esterno delle mura e delle torri di fortezze, convenientemente protetto dagli attacchi del nemico, nel cui pavimento erano ricavate caditoie per permettere il passaggio di materiali infiammabili che il difensore lasciava cadere sugli assalitori. 2. Nelle costruzioni civili: a. Corridoio interno costruito a sbalzo, in aggetto dal muro di sostegno, per disimpegno o comunicazione fra locali posti dall’altra parte del muro. b. Balcone esterno continuo, che dà accesso a più appartamenti dello stesso piano in un tipo edilizio popolare diffuso soprattutto nei sec. 18° e 19°, detto appunto casa a ballatoio. 3. Nei teatri, passaggio sporgente dai muri perimetrali all’interno del vano scenico: è un balcone sostenuto da pilastri o mensole, per il disbrigo delle manovre dei macchinisti. 4. Sulle navi antiche si chiamava b. (o anche ballatóre, balladóre) l’andito sporgente intorno alla poppa e ai castelli, adatto per la difesa.