balsamico
balsàmico agg. [der. di balsamo] (pl. m. -ci). – 1. Di balsamo, che ha le qualità d’un balsamo o della sostanza attiva in esso contenuta: unguento b.; estens., aria b., molto pura e salubre. Per aceto b., v. aceto, n. 1. 2. In farmacologia: a. Farmaci b., o balsamici s. m., gruppo di farmaci per lo più appartenenti ai terpeni (canfora, guaiacolo, pinene, eucaliptolo, ecc.), aventi proprietà antisettiche, usati nella terapia delle infiammazioni delle vie respiratorie e urinarie o anche (per es. la canfora) come tonici e stimolanti del cuore. b. Tempo b., il periodo nel quale le singole parti delle piante officinali sono più ricche di principî attivi e nel quale è più opportuno raccoglierle: di regola, per le parti sotterranee (radici, rizomi, tuberi), coincide con l’inizio del riposo invernale della pianta, per le foglie con l’inizio della fioritura; le cortecce si raccolgono d’autunno o in primavera, i fiori appena schiusi, i frutti e i semi quando sono maturi.