balza
s. f. [lat. baltea, plur. di balteum «cintura, recinzione dell’anfiteatro»]. – 1. a. Parete di un monte che cade a perpendicolo sul fondovalle, o parete ripida scavata dall’erosione idrometeorica; anche zona che in seguito a forte azione erosiva ha preso forme ripide e tormentate: le b. di Volterra. b. Con sign. più prossimo all’etimologia, ripiano che interrompe tutt’intorno lo scoscendimento di una montagna, sinon. di balzo; o anche ripiano in genere, in un terreno a dislivelli. 2. Fascia colorata, o pieghettata, o di tessuto diverso, posta come ornamento all’estremità delle vesti: una gonna a balze; anche, fregio che incornicia un arazzo o frangia che termina i cortinaggi o le coperte da letto. 3. a. Zoccolo inferiore delle pareti di una stanza. b. Zona bianca sopra lo zoccolo di alcuni cavalli (balzani), anche detta balzana.