bambinismo
s. m. (iron.) Comportamento puerile e ingenuo, da eterno bambino. ◆ E il dato negativo? «Quello che mi ha sempre irritato, allora e adesso, è il perenne bambinismo, l’ingenuità degli americani. Pensano che tutti siano come loro, non concepiscono come legittime teste diverse dalle loro, mondi non uguali al loro» [Giovanni Sartori intervistato da Ranieri Polese]. (Corriere della sera, 10 novembre 2001, p. 11, Cronache) • Si rimane invece perplessi davanti al bambinismo dei girotondi: sarebbe ora di passare a stronzate più impegnate, nella buona tradizione. (Alberto Arbasino, Repubblica, 22 marzo 2002, p. 47, Cultura) • [David] Livermore firma anche lo spazio scenico in cui si ambienta la vicenda, che viene presentata in una versione sfrondata degli echi disneyani e fedele al testo originale. Il tema è toccante, specie in un’epoca che ha clonato i Peter Pan e li bacchetta per il loro bambinismo protratto. (Silvia Francia, Stampa, 31 dicembre 2006, p. 84, In Città).
Derivato dal s. m. bambino con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nella Repubblica del 31 maggio 1984, p. 20, Cultura (Alberto Arbasino).