bambinizzazione
s. f. Tendenza a vivere da bambini, a considerare sé stessi e gli altri come eterni bambini. ◆ Chi accumula oggetti strani sulla propria scrivania, dice il professor [Gianfranco] Siri, la considera «un’estensione della propria fisicità». Ma è probabile che c’entri qualcosa anche il processo di bambinizzazione della nostra società. (Stampa, 6 ottobre 2005, p. 17, Cronache Italiane) • Magari non diventiamo Bunny ma una ragazzina dei Manga, non il commissario Basettoni ma un detective da albo d’avventure, magari lo sforzo antropomorfo della grafica da computer ci assimila più a uomini che a conigli. Ma insomma, quello è: una proiezione infantile, un processo di bambinizzazione e speriamo non di rimbambimento. (Michele Serra, Repubblica, 20 luglio 2007, p. 20, Commenti).
Derivato dal s. m. bambino con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
Già attestato nel Corriere della sera del 18 marzo 1997, p. 38, Spettacoli & Tv (Aldo Grasso).