bambinopoli
s. f. Città dei bambini, spazio pubblico attrezzato per l’accoglienza e il divertimento dei bambini. ◆ Stamattina alla famiglia Querulo dovrebbero arrivare anche i 35 milioni raccolti durante una partita di beneficenza giocata a Catania il mese scorso e che dovevano servire per la costruzione di due bambinopoli a S. Cristoforo, lo sfortunato quartiere di Nico. (Fabio Albanese, Stampa, 28 maggio 1998, p. 10, Interno) • Si tratta […] di un’opera che qualifica dal punto di vista urbanistico un’intera area di recente espansione […]. Il tutto sarà ulteriormente arricchito dalla creazione di aree verdi e di una bambinopoli. (Sicilia, 25 ottobre 2001, p. 30, Catania Provincia) • per comprendere sino in fondo «l’incompiuto siciliano» bisogna entrare a Giarre, provincia di Catania, dalla statale 114 che l’attraversa tagliandola in due, sotto il mare e sopra il vulcano. La lista delle sue opere incomplete è la più formidabile. La piscina olimpionica, che invece dei regolari 50 metri è lunga 49 metri. […] Il centro culturale. Il mercato dei fiori. La pista per automodellismo. La casa per anziani. Le palazzine popolari di contrada Junco. Il parcheggio multipiano. Il parco Chico Mendez con la sua bambinopoli. (Attilio Bolzoni, Repubblica, 27 ottobre 2007, p. 28, Cronaca).
Composto dal s. m. bambino con l’aggiunta del confisso -poli1.
Già attestato nella Repubblica del 12 febbraio 1997, Roma, p. III (Antonio Cianciullo).