bamboccione
s. m. (iron.) Chi è considerato incapace di affrontare le responsabilità e le difficoltà della vita. ◆ [tit.] Bamboccioni / Il futuro della generazione assistita [testo] […] contro [Tommaso] Padoa-Schioppa protestano i (presunti) rappresentanti dei precari e non dei bamboccioni, quasi fosse più offensivo dare del bamboccione al precario che dare del precario al bamboccione. (Francesco Merlo, Repubblica, 9 ottobre 2007, R2 Diario, p. 33, ) • La generazione dei «1.000 euro» e dei «bamboccioni» ha il suo cantore: Edoardo Cerea, rocker piacentino, incontra il pubblico oggi alla Fnac e presenta con uno showcase il suo nuovo disco, scritto a quattro mani con Marco Peroni: l’album s’intitola «Disperanza» e raccoglie dieci storie che raccontano il senso di precarietà vissuto da giovani ricercatori, laureati e musicisti. (Corriere della sera, 6 marzo 2008, p. 15, Cronache).
Derivato dal s. m. bamboccio con l’aggiunta del suffisso -one.
V. anche bamboccionismo.