bamboccionismo
s. m. (iron.) L’atteggiamento di chi è considerato incapace di affrontare le responsabilità e le difficoltà della vita. ◆ Nessuna indulgenza da parte dei colleghi di governo. Il titolare della Pubblica istruzione, [Giuseppe] Fioroni, non ha dubbi: «I nostri ragazzi non sono bamboccioni», ha detto parlando al «Settembre pedagogico». Nessuno sconto anche dalla sinistra radicale che punta l’indice sulle ragioni sociali che producono il «bamboccionismo»: «[Tommaso] Padoa-Schioppa non ha alle spalle la conoscenza della condizione di drammatica precarietà in cui versa gran parte della popolazione». (Roberto Petrini, Repubblica, 6 ottobre 2007, p. 10).
Derivato dal s. m. bamboccione con l’aggiunta del suffisso -ismo.
V. anche bamboccione.