bancabile
bancàbile agg. [der. di banca, con il suff. -abile dei derivati verbali]. – Nel linguaggio di banca, è così detta la cambiale (o l’effetto) che, per la solvibilità e serietà dei suoi coobbligati, per il termine di scadenza, per l’importo, per il luogo di pagamento e per altri requisiti, sia facilmente ammessa allo sconto presso le banche; piazza b. è la piazza (comune o frazione) compresa fra quelle per le quali una data banca, e in partic. l’istituto di emissione, assume l’incarico di riscuotere cambiali ivi scadenti o di eseguirvi pagamenti ordinati da clienti, senza il materiale invio di moneta.