• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

baracconata

Neologismi (2008)
  • Condividi

baracconata


s. f. (iron. spreg.) Fenomeno, evento da baraccone. ◆ Chi si accinge a godersi allegramente una baracconata, si ritrova spaesato in un intellettualistico padiglione della «Biennale». Nella ridda di immagini scatenate, traboccanti di fantasia visiva, vengono meno l’interesse dell’intrigo e la simpatia dei personaggi. Assente, insomma, un qualsiasi stimolo di coinvolgimento. (Tullio Kezich, Corriere della sera, 29 agosto 2003, p. 36, Visto/Letto/Ascoltato) • «Fragile» - Regia di Jaume Blaguerò. Interpreti: Calista Flockart, Richard Roxburgh, Elena Anaya. Horror. Spagna, 2006. [...] Può un horror risolversi in una prassi fastidiosa per i sensi o deve magari avere qualche marcia in più? Ad esempio l’originalità o qualche chiave di lettura metaforica che riscatta la baracconata? (Anton Giulio Mancino, Gazzetta del Mezzogiorno, 9 febbraio 2006, p. 29, Spettacoli) • «Ciascuno di noi vive il suo tempo, è bene attrezzarsi. Detto questo, sogno da sempre un gay pride in abiti normali, da ufficio. Darebbe al movimento omosessuale una forza immensa, invece le baracconate e le provocazioni fanno andare indietro di decenni le loro giuste rivendicazioni civili» [Barbara Palombelli intervistata da Camillo Langone]. (Giornale, 5 agosto 2007, p. 1, Prima pagina).

Derivato dal s. m. baraccone con l’aggiunta del suffisso -ata1.

Già attestato nella Repubblica dell’11 novembre 1984, p. 19, Spettacoli (Tullio Kezich).

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali