baratteria
baratterìa s. f. [der. di barattiere]. – 1. Reato di chi, costituito in pubblico ufficio, ne trascura i doveri per denaro o altra ricompensa o in genere fa azione contraria agli interessi della cosa pubblica: Ecco vien Bonturo Dati, Mastro in far baratterie (Carducci). Il termine, in uso nel diritto intermedio, corrisponde nel diritto vigente a quello di corruzione (passiva impropria) di pubblico ufficiale. 2. Figura tradizionale di delitto prevista nel diritto marittimo del passato, che comprendeva numerosi reati aventi diversa oggettività giuridica, quali il naufragio doloso, la falsa rotta, la distruzione del carico e degli attrezzi, il falso in polizza o nel giornale di bordo, il contrabbando del comandante o dell’equipaggio; il codice della navigazione vigente ha soppresso questa figura polivalente, regolando distintamente i varî reati che nella sua nozione venivano compresi. 3. ant. Attività di chi teneva banco di gioco (v. barattiere, n. 2); luogo dove si giocava pubblicamente.