barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli di media grandezza, con acini ovali, di color nerobluastro intenso. 2. s. m. o f. Vino tipico piemontese, rosso, molto apprezzato, di buona gradazione alcolica (fino a 14 gradi), assai ricco di colore e di estratti, per cui da giovane è piuttosto aspro e richiede un buon invecchiamento: b. d’Alba, b. d’Asti, b. del Monferrato.