barbetta
barbétta s. f. [dim. di barba1; nei sign. del n. 5, dal fr. barbette]. – 1. Barba tenuta corta: portare una b. a pizzo; o di pochi e corti peli: non istate a badare ... che sia così mingherlino, con una vocina fessa, e una b. misera misera (Manzoni). Per metonimia, e come s. m., uomo che porta la barba corta, a pizzo. 2. Ciocca di peli situata nella parte posteriore della nocca (o nodello) del piede del cavallo, anche detta fiocchetto. 3. Appendice del ferro di cavallo, rivolta in alto e ribattuta sulla parete. 4. Cavo o cavetto, generalmente lungo una ventina di metri, fissato a prora di un’imbarcazione, che serve per farsi rimorchiare o per ormeggiarsi (se fissato a poppa si chiama codetta). In senso fig., dare barbetta, navigare a velocità superiore di quella di un’altra nave, lasciandola di poppa (quasi a dire che sarebbe possibile prenderla a rimorchio). 5. a. Luogo eminente del terrapieno di un’opera fortificata sul quale erano, in passato, installate le artiglierie, protette da un semplice parapetto in terra o muratura. b. Spalto corazzato, che a guisa di anello contiene e protegge l’affusto dei cannoni, i quali ne sporgono indifesi: sistema impiegato per grosse artiglierie sulle navi corazzate della fine dell’800. ◆ Dim. barbettina.