barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca sia nei loro aspetti deteriori (sovrabbondanza di decorazione, di ornamenti estrinseci, virtuosismo, ecc.), sia nei loro modi inventivi, liberi, estrosi, metaforici, ecc. Anche con sign. più concreto: il b. di un edificio, di una scrittura; b. di immagini, e sim.