bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso appartenente alla congregazione di sacerdoti secolari di vita comune fondata nel 1640 da Bartolomeo Holzhauser nell’Alta Baviera.