baseball
‹bèisbool› s. ingl. [propr. «palla a base», comp. di base «base» (nel sign. 5) e ball «palla»], usato in ital. al masch. – Sport, popolarissimo negli Stati Uniti d’America, praticato da 2 squadre di 9 uomini, che disputano la partita, una in attacco l’altra in difesa, in un campo di circa 150 m per 120 su cui è tracciato un quadrato (detto diamante), gli angoli del quale si chiamano basi. Consiste essenzialmente nel lancio di una palla da parte del lanciatore di una squadra al battitore della squadra avversaria, il quale deve respingerla con una mazza di legno, dopo di che, buttata la mazza, corre verso la prima base diventando corridore; gli succede quindi un secondo battitore, e così via. Un ricevitore, appartenente alla squadra del lanciatore, ha l’incarico di afferrare la palla con l’apposito guantone nel caso che il battitore manchi il colpo (v. fig. a p. 418).