bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati, [Bill] Clinton e i Savoia, un corno rosso in tasca e un documentario di Mario Martone dove il Sindaco ascende simbolicamente al Vesuvio... Questione preliminare: esiste il bassolinismo? Risposta provvisoria: sì, forse esiste, anche se non è una dottrina codificata... Sarà quindi più opportuno parlare di «un» bassolinismo. L’articolo indefinito asseconda le obiettive irrequietezze del personaggio da cui il fenomeno prende il nome. (Filippo Ceccarelli, Stampa, 5 febbraio 2000, p. 5, Interno) • Qual è il tratto che ci accomuna all’Europa? «La presidenzializzazione. Ovvero una tendenza al rafforzamento delle leadership individuali e dei poteri monocratici ai diversi livelli del sistema politico. Questa chiave politica riguarda l’Europa, l’Italia e molte città italiane. Non si capiscono Bassolino e il bassolinismo prescindendo da questo quadro più generale, che ha riguardato l’Italia di [Silvio] Berlusconi come la Salerno di Vincenzo De Luca come la Milano di Gabriele Albertini» [Mauro Calise intervistato da Ottavio Ragone]. (Repubblica, 3 dicembre 2003, Napoli, p. II) • Invece di prendere atto della sonora sconfitta subita alle elezioni e fare le valigie, i superstiti del centrosinistra, non paghi di tutti i guai che hanno combinato, pensano di sopravvivere con i «rimpasti» delle loro sgangherate giunte al Comune ed in Regione. È un comportamento ottuso che denota miopia, irresponsabilità ed arroganza. Il vecchio ulivismo di centrosinistra di cui il bassolinismo è stata la variante napoletana e campana è stato cancellato dagli elettori di sinistra che hanno votato per una forza completamente nuova. (Corvo Rosso, Roma, 19 aprile 2008, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio (Antonio) Bassolino con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nel Corriere della sera del 15 novembre 1992, p. 6, In primo piano (Maurizio Caprara).