bastardo [dal fr. ant. bastard (mod. bâtard), voce di origine incerta]. - ■ agg. 1. [risultante dall'incrocio fra due razze, spec. di animali o di piante] ≈ ibrido, meticcio. ↔ puro. 2. (estens.) a. (spreg.) [che ha nascita illegittima: un figlio b.] ≈ adulterino, illegittimo, naturale, spurio. ↔ legittimo. b. [che manca di genuinità, purezza, detto in partic. di lingue, parole e sim.: locuzioni b.] ≈ corrotto, guasto, impuro, spurio. ↔ genuino, (lett.) pretto, puro, schietto, semplice. c. (spreg.) [che manca di probità, lealtà, correttezza] ≈ corrotto, degenerato, degenere, disonesto, malvagio, scorretto, sleale. ↔ corretto, leale, onesto, probo, retto. ■ s. m. (f. -a) 1. [prodotto di due razze diverse, detto di animali, spec. cani] ≈ ibrido, incrocio, meticcio. ‖ [di cavalli] mezzosangue. ↔ ‖ [di cavalli] purosangue. 2. (estens., spreg.) a. [chi è nato da unione illegittima] ≈ illegittimo. b. [come ingiuria, persona abietta, spregevole] ≈ avanzo di galera, birbante, birbone, briccone, canaglia, carogna, delinquente, farabutto, furfante, (non com.) gaglioffo, ladro, lazzarone, manigoldo, mascalzone, (lett.) paltoniere, ribaldo.