battitura
s. f. [der. di battere]. – 1. a. Percossa, botta: recava ancora i lividi delle b. ricevute. b. fig. Danno, offesa, sventura, castigo divino: queste tante minacce di Dio e b., non sono sanza cagione (G. Villani). 2. Operazione del battere, cioè del trebbiare il grano e le biade, e l’epoca dell’anno in cui ha luogo: i contadini si erano raccolti nell’aia per la battitura. 3. Operazione, effettuata mediante il battitoio, con la quale si completa l’apertura e la pulitura dei fiocchi di talune fibre tessili (cotone, iuta, ecc.) e si rende più uniforme la distribuzione delle fibre nelle ovatte o tele. 4. B. a macchina, o semplicem. b., operazione di scrivere a macchina, di battere cioè su macchina per scrivere: rivolgersi a una copisteria per la b. della tesi. 5. a. ant. Impronta che il martello, nel battere, lascia sui metalli. b. Le scaglie di ossidi metallici ottenute quando si lavorano col martello i metalli (ferro, rame, ecc.) riscaldati, e che in alcuni casi (per es. quelle di rame) vengono utilizzate.