beare
v. tr. [dal lat. beare] (io bèo, ecc.; poco usate – per ragioni di eufonia, ma sono d’altronde le sole regolari – le forme beiamo dell’indic. e beiamo, beiate del cong.). – Rendere beato, riempire di piacere, di felicità: Beata s’è, che può beare altrui Co la sua vista (Petrarca); oggi, uscendo, del beante aspetto Beneficar potrai le genti (Parini). Nell’intr. pron., bearsi, compiacersi, sentirsi felice: si bea a leggere certi romanzi!; si beava a quello spettacolo; si bea di quel luogo isolato; si beava per la vittoria riportata; a sentirsi lodare si bea.