beccafico
s. m. [comp. di beccare e fico, perché ghiotto di fichi; già in latino era chiamato ficedŭla (ritenuto, forse per etimologia popolare, comp. di ficus «fico» e tema di edĕre «mangiare»), nome che, con lievi varianti fonetiche, è ancor oggi ben documentato in varie zone dell’Italia centro-merid.] (pl. -chi). – Piccolo uccello passeraceo, della famiglia silvidi (Sylvia simplex), di color bruno oliva, col ventre più chiaro; nidifica anche in Italia ed è apprezzato per la carne. Il nome viene dato anche ad altri uccelletti del genere Sylvia e Acrocephalus, mentre b. reale è altro nome del rigogolo. Frequente nell’uso la similitudine grasso come un b., di persona grassa e florida.