Belgistan
s. m. inv. (iron.) Il Belgio considerato come una seconda patria per chi è di fede musulmana, a causa della presenza di una popolosa comunità islamica nella capitale Bruxelles. ◆ [tit.] "Belgistan", si sapeva tutto già tredici anni fa - I servizi segreti già nel 2002 avevano individuato gruppi salafiti. (Giornale.it, 21 novembre 2015, Mondo) • Sono stati i giovani, quelli di terza generazione, a chiamarlo "Belgistan". Nati e cresciuti qui, a Molenbeek. Bisogno identitario, riscatto, orgoglio. Un quartiere, a due passi dal centro sfavillante di Bruxelles, cresciuto e rimasto un ghetto. Musulmano. Marocchino, soprattutto. (Daniele Mastrogiacomo, Repubblica.it, 24 novembre 2015, Esteri).
Composto dal nome proprio Belgi(que) con l'aggiunta del suffisso etnico di origine persiana -stan ('Paese'), presente nella formazione del nome di molte nazioni asiatiche in cui la religione islamica è maggioritaria (Pakistan, Kazakistan, ecc.).