berlicche
(o berlìc) s. m. [prob. voce espressiva]. – Nome pop. scherz. del diavolo, spec. usato in alcune locuz. fig.: far b. e berlocche (o berlìc e berlòc), mancare di parola, essere volubile, cambiare le carte in tavola; rimanere come b., scornato: Ma poi rimase lì come berlicche, Quando un cappon, geloso del pollaio, Gli minacciò di fare il campanaio (Giusti, con allusione a Carlo VIII e Pier Capponi).