berluschista
agg. (iron.) Di Silvio Berlusconi; che si ricollega a Silvio Berlusconi. ◆ [Giampaolo] Pansa ha rintracciato una vecchia frase di [Giuseppe] Turani affettuosa verso i due cugini («sono poveri e non hanno altri interessi che non siano la Mondadori») e l’ha citata come esempio «della propaganda berluschista». (Dario Di Vico, Corriere della sera, 18 maggio 1998, p. 11) • per il futuro delle donne, non è affatto il loro numero al potere che conta: conta ovviamente di quali donne si tratta. Alla vigilia delle elezioni provinciali un mellifluo signore mi ha detto con aria compiacente, sa, io voto donna, sarà contenta. Gli ho risposto, per niente, infatti io voto uomo perché di sinistra, e perché da una donna simpatica ma berluschista non mi aspetto niente di buono. (Natalia Aspesi, Repubblica, 17 luglio 2004, Milano, p. I).
Derivato dal nome proprio (Silvio) Berlusconi con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Stampa dell’11 febbraio 1994, p. 38 (Oreste del Buono).