berluscofobo
agg. (iron.) Che ha una vera e propria fobia nei confronti di Silvio Berlusconi. ◆ Soprattutto il caldo è l’unica sventura che non fa scattare lo sport nazionale della caccia al capro espiatorio. Qualche ambientalista berluscofobo proverà a dare la colpa a [George W. ] Bush e [Claudio] Scajola, ma quei due satanassi stanno al potere da troppo poco tempo e nell’ultimo decennio sono state l’America di Clinton e l’Europa dell’Ulivo ad appesantire l’atmosfera. (Massimo Gramellini, Stampa, 2 agosto 2001, p.1, Prima pagina) • A cena, in una bella casa milanese, conversando con i commensali berluscofobi (berluscofobi per motivi morali, politici, ed estetici: sì, anche l’estetica conta), lancio una provocazione. (Bernardo Valli, Repubblica, 27 marzo 2006, p. 9, La città al voto).
Composto dal nome proprio (Silvio) Berlusconi con l’aggiunta del confisso -fobo.
V. anche berlusconifobico.