biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione di essa; detto spec. di opere o discipline (anche d’indole generale, ma applicate alla Bibbia) e d’istituti, ecc.: studî b.; teologia b.; ermeneutica, esegesi b.; critica b.; archeologia, cronologia, geografia b.; concordanze b.; lessici b.; scuola b., società b., che hanno per scopo gli studî biblici o la diffusione della Bibbia. Ora b., espressione (in ted. Bibelstunde) con cui presso i protestanti tedeschi è indicata la lettura pubblica o privata della Bibbia, nelle famiglie o in piccoli gruppi, accompagnata da breve commento edificativo. c. Che si richiama alla Bibbia: cristiani b., associazione metodista che si distingue dagli altri metodisti per una maggiore indipendenza organizzativa. 2. Che è proprio, caratteristico della Bibbia, soprattutto con allusione all’intensità drammatica di alcune sue pagine: stile b., immagini b.; un’atmosfera b., scene b., terribili, apocalittiche. ◆ Avv. biblicaménte, con adesione al testo e allo spirito della Bibbia.