bibliodiversita
bibliodiversità s. f. inv. Equilibrio alternativo nelle scelte editoriali. ◆ [tit.] «Bibliodiversità»: come essere editori imparando a scegliere bene fra i libri? [testo] A chi si interessa di editoria e di libri consiglio l’ultimo numero della rivista «Il Verri» quasi interamente dedicato alla «bibliodiversità» e alla sua difesa. (Alfonso Berardinelli, Avvenire, 12 gennaio 2008, p. 24, Agorà) • c’è pericolo per la cosiddetta «bibliodiversità» (ossia la non omologazione, la diversità culturale ecc.)? […] chi ha esperienza diretta di come funziona il mercato (ebbene sì, il mercato) ha argomenti validi. Che non sono la solita tiritera di generiche prese di posizione contro grandi editori, librerie di catena, bestseller e autori di scarsa qualità, giornali, recensori e via elencando, ma ben più modeste (e concrete) proposte su come sostenere una tale editoria, su come sostenere la «bibliodiversità». (Stefano Salis, Sole 24 Ore, 3 febbraio 2008, p. 37, Letture).
Composto dal confisso biblio- aggiunto al s. f. diversità, con un richiamo allusivo a biodiversità.