biccherna
bicchèrna s. f. [etimo incerto]. – Nome con cui, nei secoli dal 13° al 18°, s’indicò a Siena la Camera del comune, ossia l’erario comunale, e l’ufficio che ne aveva l’amministrazione, a capo del quale erano il camerlengo e i provveditori della b. o quattro di biccherna. I registri annuali dell’ufficio, detti libri di b. (notevoli anche per il valore archivistico del contenuto), dalla metà del sec. 13° in poi hanno il piatto anteriore della legatura dipinto (tavolette di b., dette anche biccherne esse stesse), con caratteristiche figurazioni eseguite dai maggiori pittori della scuola senese (tra i quali A. Lorenzetti).