bigiu
bigiù s. m. – Adattamento del fr. bijou («gioiello»), usato spec. come vezzeggiativo fam. col sign. di «un amore», «una delizia», riferito a persone o cose che destino ammirazione per la loro grazia, gentilezza e sim., a oggettini artistici di fine fattura, ecc.: ha un villino che è un b. (anche, che vale un b.); la casina sarebbe proprio carina, un torlo d’uovo, un b., tranquilla, ariosa, comoda (Palazzeschi); una statuina di porcellana delicatissima, un b.!; quella ragazza è un vero bigiù.