bikesharing
(bike sharing), loc. s.le m. inv. Condivisione a pagamento di biciclette pubbliche, al fine di ridurre l’inquinamento e i problemi di viabilità causati dal traffico cittadino. ◆ Parcheggi a pagamento, bike sharing con l’arrivo della bella stagione e abbonamenti annuali per il trasporto pubblico. Così la Regione intende scoraggiare l’uso dell’auto da parte dei suoi dipendenti. (Repubblica, 26 febbraio 2004, Bologna, p. V) • È il «Patto delle città per Kyoto», presentato in Campidoglio, e al quale hanno aderito i comuni di Roma, Milano, Firenze e Treviso. Dei dieci punti elencati nel patto, che vanno dalla sostituzione dei veicoli diesel euro zero all’approvazione di una legge obiettivo sulle infrastrutture dedicate alla mobilità passando per i servizi di car-sharing e bikesharing, Ivana Della Portella, presidente della Commissione Ambiente del Campidoglio, ha sottolineato quelli che contemplano alcuni incentivi per l’utilizzo del trasporto pubblico. (Corriere della sera, 3 dicembre 2005, p. 7, In primo piano) • [tit.] «Bike sharing», a Bari le prime biciclette: si parte il 15 luglio [testo] Il «Bike sharing», il progetto promosso dall’assessore al Traffico Antonio Decaro per convincere i baresi a lasciare l’auto e a servirsi delle bici a noleggio, entra nella sua fase operativa. (S. Dell., Corriere del Mezzogiorno, 14 giugno 2007, Bari, p. 6).
Espressione ingl. composta dal s. bike (‘bicicletta’) e da sharing, derivato dal v. to share (‘condividere’).