bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale, da una leva a bracci uguali (giogo), poggiata, nel suo punto di mezzo, su uno spigolo di un prisma triangolare di acciaio o di pietra dura (coltello); alle estremità dei due bracci del giogo sono sospesi due piatti uguali, destinati a sostenere gli oggetti da pesare e i campioni di peso (a piatti vuoti, la bilancia è in equilibrio a giogo orizzontale). B. a braccio mobile, la stadera; b. a contrappeso o a pendolo, a un unico piatto, usata spec. come pesalettere, e comunque per oggetti di poco peso, consistente in un sistema di leve, una delle quali contrappesata; b. a sospensione inferiore o di Roberval, i cui due piatti, poggianti sui lati opposti verticali di un parallelogramma articolato, si spostano parallelamente a sé stessi: largamente usata nel commercio, per pesate grossolane, è stata sostituita poi dalla b. di Béranger, sostanzialmente simile; b. commerciali, semiautomatiche e automatiche, combinazioni della bilancia a contrappeso e della bilancia a sospensione inferiore, con l’aggiunta di dispositivi per una comoda lettura diretta del peso; b. per famiglia, di piccola portata e di modesta precisione, destinata a usi domestici, spec. per pesare alimenti (altri tipi per famiglia sono le cosiddette b. pesa-persone e le b. pesa-bambini). b. Lo stesso termine, accompagnato da partic. specificazioni, è esteso a indicare strumenti per la misurazione di grandezze diverse dal peso: b. di torsione, strumento per misurare forze di piccolissima intensità, nel quale la misurazione è ricondotta a quella di un momento di torsione; b. di Archimede o b. idrostatica, usata per la determinazione del peso specifico dei corpi (v. idrostatico); b. aerodinamica: v. aerodinamico, n. 1; b. magnetica, magnetometro per misurare la componente verticale del campo magnetico terrestre. c. Locuzioni e modi fig.: pesare con la b. dell’orafo, pesare (e fig., esaminare, valutare) con scrupolosa esattezza; mettere una cosa sulla b. o sul piatto della b., tenerne conto come elemento determinante di un giudizio, di una decisione, esaminarla in confronto con altre cose; dare il tratto, il crollo, il tracollo alla b., farla traboccare, cioè farla pendere decisamente da un lato (e più spesso fig., far risolvere in uno dei due sensi una questione che era sospesa); essere l’ago della b., per lo più con riferimento a un uomo (o anche a un gruppo) politico, svolgere funzione di mediazione e di equilibrio tra gruppi o forze in contrasto. La bilancia è anche il simbolo della giustizia; quindi, pesare con giusta b., giudicare con equità. 2. Nome di attrezzi varî: a. Nell’arte mineraria, elevatore a saliscendi, a funzionamento automatico, che serve a far discendere i carrelli pieni e, contemporaneamente, a sollevare quelli vuoti. b. Nell’edilizia, ponteggio provvisorio, usato soprattutto per eseguire lavori di tinteggiatura delle facciate: consiste in un tavolato provvisto di ringhiera e sospeso per mezzo di due paranchi a carrucole multiple e funi di acciaio, così da poter essere alzato e abbassato secondo le esigenze del lavoro. c. Nella tecnica di illuminazione teatrale, apparecchio posto in opera per illuminare dall’alto il palcoscenico. d. Nei carri e nelle carrozze, la traversa a cui si attaccano le tirelle, più spesso detta bilancino. e. Attrezzo da pesca, formato da una rete quadrata tenuta aperta da due aste curve, disposte diagonalmente e unite nel loro punto d’incrocio dove si attacca la fune di manovra. f. Valvola a b.: valvola di sicurezza, usata sulle locomotive per impedire che la pressione della caldaia superi un determinato valore; il foro di uscita del vapore è chiuso normalmente dalla valvola sulla quale si esercita una certa forza per mezzo di una leva alla cui estremità è applicato un dinamometro a molla registrabile. 3. a. Equilibrio, condizione di equilibrio, spec. nelle locuz. avv. in bilancia, a bilancia: tenere, portare a b., di oggetti che si tengono in equilibrio sostenendoli per il mezzo, nel modo con cui, per es., i soldati portano il fucile nella posizione che corrisponde al comando bilanciarm!; poco com., riferito a persona, essere, stare in b., in equilibrio, o, in senso fig., indeciso sul da farsi, sulle decisioni da prendere. b. In economia, quadro generale dei rapporti di debito e credito che legano un paese con l’estero e che tendono naturalmente verso un equilibrio tra passivo e attivo ma che possono essere bilanciati o sbilanciati a seconda della fase in cui si trovino: b. commerciale, relativa a esportazioni e importazioni di merci; b. internazionale dei pagamenti, la rilevazione contabile delle transazioni internazionali di un paese, con registrazione degli scambî di merci e servizî e del movimento dei capitali; b. internazionale dei trasferimenti monetari, ecc. 4. In astronomia, Bilancia, altro nome della costellazione della Libra. In astrologia, e nelle credenze con questa connesse, il settimo segno dello zodiaco, che domina il periodo tra il 23 settembre e il 22 ottobre: essere nato nella costellazione della B.; i nati nel segno della B.; essere della Bilancia. ◆ Dim. bilancina (anche bilancino m.; per accezioni partic., in alcune delle quali può essere considerato piuttosto un der. che un dim., v. bilancino1); accr. bilancióna, e bilancióne m.