bilanciere1
bilancière1 s. m. [der. di bilancia]. – 1. a. Organo delle macchine costituito da un’asta rigida provvista di tre cerniere, due alle estremità e una intermedia, a somiglianza di un giogo di bilancia. È usato per ripartire carichi o pressioni su una o più coppie di appoggi, per trasformare un moto alternativo in rotatorio o viceversa; per es., nell’apparato dei motori a scoppio, è il dispositivo per il comando di apertura e chiusura delle valvole in testa; un bilanciere fa parte del meccanismo di sparo di alcuni fucili a ripetizione; b. contrappesati si usano per il comando di segnali ferroviarî. b. Macchina utensile del tipo delle presse a vite, usata per stampare in oro o a colori, per es. sul dorso dei libri; anche per coniare monete. c. Organo del meccanismo degli orologi da tasca e portatili in genere, che fa parte dello scappamento, nel quale ha la funzione del pendolo. 2. a. Lunga pertica usata per il trasporto a coppia di pesi, fardelli, recipienti, ecc., appoggiando la parte centrale della pertica su una o entrambe le spalle, e attaccando o sospendendo i due carichi, di peso uguale, a ciascuna delle due estremità. b. Lunga e sottile asta, talora recante all’estremità due pesi, che i funamboli adoperano per aiutarsi a mantenere l’equilibrio. c. Nel sollevamento pesi, attrezzo costituito da una sbarra d’acciaio, alle cui estremità vengono infilati dischi di metallo o di gomma del peso che si intende sollevare. 3. Galleggiante parallelo all’imbarcazione, alla quale è unito da due o più assi trasversali (buttafuori), usato da molti popoli degli oceani Indiano e Pacifico per aumentare la superficie di appoggio delle loro piroghe, e quindi la stabilità di queste sull’acqua. Può essere semplice o doppio. 4. In botanica, connettivo dell’antera allungato trasversalmente e inserito sul filamento come un giogo di bilancia: ha importanza nell’impollinazione degli insetti. 5. In zoologia: a. Nome dei piccoli organi, per lo più claviformi, in cui sono trasformate le ali del secondo paio degli insetti ditteri: sono probabilmente deputati al senso statico. b. Nome delle sottili appendici cilindriche con estremità clavata, situate sui lati della testa delle larve di alcuni anfibî urodeli; sono rivolte ventralmente e, appoggiandosi sul fondo, sostengono il capo della larva; regrediscono dopo la comparsa degli arti anteriori. 6. Sinon. meno com. di bilanciaio.