bimbo-soldato
(bimbo soldato), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Molti dei bimbi-soldato cadono sul campo, e nelle fosse comuni spariscono per sempre le tracce delle loro brevi, povere vite. Ma anche chi la scampa, o chi in seguito ad accordi internazionali torna a casa perché smilitarizzato, difficilmente torna a una vita normale: (Andrea Tarquini, Repubblica, 19 ottobre 1999, p. 15, Politica estera) • [tit.] Un taglio di [Aldo] Forbice ai crimini contro i bambini / Un libro sugli «orrori» infantili / Tra gli aspetti più aberranti: i «bimbi soldato», il turismo sessuale e la «tratta» delle ragazze (Giornale, 27 marzo 2004, p. 29, Album Cultura) • Prove di guerra. Non si era ancora affermato il business dei bimbi-soldato, impiegati prima dall’Unla [Ugandan National Liberation Army], poi dall’Esercito di Resistenza Nazionale formatosi intorno al generale Yoweri Kaguta Museveni, attuale presidente della Repubblica; (Maria Serena Natale, Corriere della sera, 5 ottobre 2006, p. 59).
Composto dai s. m. bimbo e soldato.
V. anche bambino-soldato, soldato-bambino.