bipartisanismo
s. m. Nel linguaggio politico, cooperazione tra parti politiche avverse, maggioranza e opposizione, soprattutto per quanto riguarda rilevanti questioni di interesse nazionale. ◆ dopo gli sceriffi dell’aria, arrivano i piloti cowboy. Lo hanno deciso repubblicani e democratici, all’insegna di un pragmatico «bipartisanismo» per fronteggiare il problema della sicurezza aerea. (Leonardo Coen, Repubblica, 17 novembre 2001, p. 7, Politica estera) • devo ricordare che le oscillazioni del «bipartisanismo» sono davvero curiose. Oggi viene largamente esaltato e invocato. Ma ai tempi della Bicamerale, quando [Massimo] D’Alema cercò un consenso di riforma costituzionale trasversale tra maggioranza e opposizione, quel suo tentativo fu largamente bollato di «inciucio». (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 15 marzo 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. e f. e agg. inv. bipartisan, di origine ingl., con l’aggiunta del suffisso -ismo.