birillo
s. m. [forse affine al gr. πεῖρος «cavicchio», con influenza onomatopeica; cfr. prillare]. – 1. Oggetto di legno, avorio e anche materiale plastico sintetico, di forma cilindrica variamente sagomata e ornata (spesso secondo le linee di una figura umana stilizzata), che, in giochi di varia regola (i birilli, il biliardo) o come oggetto di gioco infantile, si colloca in posizione eretta (di solito più di uno) per poi essere abbattuto da una palla. 2. a. Sono così chiamati anche i pioli che si mettono a volte in qualche tratto di strada per delimitare una corsia provvisoriamente chiusa al traffico o per creare divisioni provvisorie nelle corsie già esistenti. b. In una carbonaia per carbone di legna, l’insieme di tre o quattro pali, uniti con legacci e circondati di fascine, che vengono messi al centro di essa durante la costruzione, per formare il canale d’accensione. ◆ Dim. birillino.