bisbigliare
v. intr. [voce onomatopeica] (io bisbìglio, ecc.; aus. avere). – 1. Parlare sottovoce, sussurrare con lieve movimento delle labbra, in modo che chi è discosto sente solo un leggero sibilare: s’erano messi a b. in un angolo; anche sostantivato: si sentiva un b. sommesso nell’altra stanza; come trans.: b. una preghiera; gli bisbigliò qualcosa in un orecchio; che cosa state bisbigliando? 2. estens. a. Mormorare, sparlare di nascosto sul conto di qualcuno: la gente bisbigliava di una sua avventura amorosa; con questo sign. specialmente nella forma impers., che indica anche il primo diffondersi di una voce: si bisbiglia che ci saranno mutamenti nelle cariche direttive. b. Fare un rumore sommesso e continuo; riferito soprattutto al vento tra le foglie, o alle foglie mosse dal vento: dal fruscio delle foglie secche dei platani della piazzetta, che bisbigliano lievi lievi menate in giro sul lastrico da radi sbuffi di tramontana (Fucini). ◆ Part. pass. bisbigliato, anche come agg., con sign. trans.: parole d’amore bisbigliate all’orecchio; confidenze appena bisbigliate.