biscardizzato
agg. (iron.) Modellato sulla maniera di condurre gli spettacoli televisivi propria di Aldo Biscardi. ◆ La verità è che l’Italia non s’è desta, come invita vanamente [Goffredo] Mameli, ma si è biscardizzata. Un programma televisivo che ha inaugurato i Mondiali costringendo i suoi recalcitranti ospiti a cantare «Fratelli d’Italia», che ha continuato volendo imporre la formazione al Trap in nome della «gggiente» e che ha finito chiedendo la testa del medesimo, ebbene questo programma è ormai quello che meglio ci rappresenta, quello che altre deplorevoli trasmissioni della Rai hanno preso a modello. (Francesco Merlo, Corriere della sera, 20 giugno 2002, p. 1, Prima pagina) • Il Sabato della tv normale, fatto per un pubblico normale, lontano dalla tv biscardizzata gioca all’impertinenza approfittando della tv dove la satira non c’è. (Messaggero, 6 ottobre 2002, p. 20, Spettacoli) • [tit.] Una Rai biscardizzata (Corriere della sera, 29 novembre 2004, p. 37, Spettacoli).
Derivato dal nome proprio (Aldo) Biscardi con l’aggiunta del suffisso -izzato.