black
s. m. e agg. inv. Nero, di colore. ◆ si potrebbe verificare qualche frizione fra le «provocazioni» impietose e trasgressive [...], e i conformismi censori e inquisitori e dogmatici del «politically correct». Un applaudito serial killer può dire «negro» invece di «black»? (Alberto Arbasino, Repubblica, 4 marzo 1999, p. 36, Cultura) • Nel 1827 esce il primo foglio «black», il «Freedom Journal», per iniziativa di S[amuel E.] Cornish e di J[ohn] B. Russwurm, futuro presidente della Liberia. (Osservatore romano, 16 luglio 2001, p. 3, Terza pagina) • Dai pulpiti delle chiese (quelle dei neri), sulle prime pagine dei giornali (il «Montgomery Adviser», anch’esso «black»), su migliaia di volantini, fu stampato un annuncio che invitava a non prendere più gli autobus. Per 381 giorni, l’intera comunità si arrangiò altrimenti, con i pochi taxisti neri della città che mettevano a disposizione le proprie macchine per dieci cents (Orsola Riva, Corriere della sera, 26 ottobre 2005, p. 14, Esteri).
Dall’ingl. black.