blandire
v. tr. [dal lat. blandiri, der. di blandus «carezzevole»] (io blandisco, tu blandisci, ecc.), letter. – Lusingare, allettare con parole carezzevoli: b. gli animi; contento di b. il marchese ... per staccarlo un poco dal partito clericale (Fogazzaro); b. le passioni, favorirle, secondarle. Anche, trattare con modi blandi, rivolgere buone parole: soccorre i piccoli infermi, li conforta, li blandisce (D’Annunzio); o lenire, mitigare: b. il dolore, gli affanni. Raro in senso concr., carezzare, lambire: l’aura estiva ... a lui blandisce Le vaghe membra (Parini).