blasone
blaṡóne s. m. [dal fr. blason]. – 1. Scienza che comprende le leggi e le proprietà dell’araldica e insegna a interpretare il significato degli stemmi gentilizî nelle loro diverse figure. 2. a. In senso concr., arme, cioè stemma gentilizio, e anche la descrizione che ne viene fatta secondo l’appropriata terminologia: il b. degli antenati; per estens., nobiltà di nascita: ostentare il proprio b.; anteporre il b. alla ricchezza. b. In senso fig., parola o frase che riassume un proposito di vita; norma di comportamento: avere per b. la lealtà, o fare della lealtà il proprio b.; Ella si è sempre sentita generosa e leale, e tuttavia tradita e offesa. Per cui ha fatto della vendetta il suo b. (Pratolini). 3. B. popolare: termine che traduce l’espressione fr. blason populaire, introdotta da E. Rolland per indicare quei motti che si riferiscono soprattutto a città, regioni, o anche a professioni, per lo più con intenzioni satiriche o addirittura ingiuriose, più frequenti nel caso di località vicine e tradizionalmente avverse. Con questo sign., è anche usato, nella terminologia linguistica, l’anglicismo stereotipo.