blastoftoria
blastoftorìa s. f. [comp. di blasto- e del gr. ϕϑορία «dissolvimento», der. di ϕϑείρω «distruggere»]. – In medicina, presenza di alterazioni degenerative nelle cellule germinali di animali (e particolarm. della specie umana), provocate da varî processi patogeni, tossici (saturnismo, alcolismo, abuso di stupefacenti, ecc.) o tossinfettivi, senza mutazioni a carico del patrimonio genetico, ma con disturbi funzionali che possono compromettere il regolare sviluppo dell’embrione.