blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle costruzioni, s’intende genericamente per b. ogni elemento delle strutture murarie, di materiale lapideo, cementizio o laterizio, che sia di notevoli dimensioni; b. bituminosi, elementi prefabbricati per pavimentazioni stradali, ottenuti da conglomerato bituminoso, che vengono disposti come mattonelle e sigillati tra loro con bitume; nelle costruzioni in laterizio, muratura a blocco, quella nella quale i mattoni sono disposti in filari alternati in chiave e in spessore. Nei motori a combustione interna, blocco cilindri o b. motore, pezzo di fusione in ghisa o in lega leggera in cui sono alloggiati i cilindri. In mineralogia, b. vulcanico, frammento di roccia del cratere o del condotto di un vulcano, di forma e dimensioni variabili, emesso allo stato solido durante un’attività di tipo esplosivo, e generalmente costituito da prodotti di precedenti eruzioni, ma talora anche da frammenti di rocce del substrato (xenoliti). b. Supporto di forma cilindro-conica, di pietra, sughero o legno, ricoperto di pelle o stoffa, che, confitto nel terreno mediante un puntale di legno o di ferro, serve a sostenere i falconi da caccia a giardinare o a riposo. c. Nell’atletica leggera, blocchi di partenza, attrezzi portatili che il concorrente delle corse di velocità fissa opportunamente a terra per appoggiarvi i piedi, allo scopo di facilitare e dare maggior efficacia allo stacco; nel nuoto, piedistalli fissi (in muratura) o mobili (di legno) dai quali, nelle piscine, si tuffano i concorrenti iniziando una gara. 2. Nel disegno tecnico, simbolo grafico che negli schemi, appunto detti a blocchi, si usa per indicare certi componenti di un impianto, di un apparecchio, ecc., costituenti nell’insieme un’unità con compito ben preciso; ha forma di rettangolo nel cui interno è posta generalmente una didascalia. Per i diagrammi a blocchi, v. diagramma, n. 1. 3. a. Quadernetto composto di fogli di carta incollati insieme su uno dei lati (generalmente nella parte superiore) oppure cuciti e perforati in modo che se ne possa staccare un foglio per volta; usato di solito per appunti. In modo analogo sono costituiti i b. da disegno, che riuniscono più fogli di carta da disegno incollati per il dorso su uno dei lati. b. Calendario costituito da tanti fogli quanti sono i giorni dell’anno. 4. a. Grande quantità di merce: comprare, vendere in blocco; fig., giudicare, considerare in blocco, nell’insieme, senza entrare nei particolari. b. Insieme di oggetti uguali, considerati come un tutto indivisibile: un b. di case, di terreni. c. In informatica, insieme di più byte (generalmente 512) costituente la più piccola unità trasferibile tra i supporti magnetici periferici e l’unità centrale di un calcolatore elettronico. 5. fig. a. Unione compatta, stretta alleanza: unirsi in un b.; fare, formare blocco (per la difesa dei proprî interessi, contro il comune avversario, ecc.). Soprattutto con riferimento a schieramenti di forze politiche, tra loro affini (o anche diverse, quando si propongano un fine comune): blocco di destra, blocco di sinistra, o il b. delle destre, delle sinistre, cioè dei partiti di destra e di sinistra (analogam., b. conservatore, b. progressista); il b. marxista, il b. comunista, dei partiti e delle correnti che si richiamano all’ideologia marxista, all’ideologia comunista; blocco di potere, di forze politiche unite per la conquista o il mantenimento del potere; blocco di partiti, alleanza o combinazione di due o più partiti per fini elettorali o per altro scopo definito (per es., per fare gruppo contro il partito o la coalizione di partiti al governo); b. storico, espressione (coniata da A. Gramsci) con cui si indica l’unità organica che in ogni fase storica si viene a costituire tra diverse forze sociali egemoni, e in partic., con riguardo alla situazione italiana post-unitaria, l’alleanza tra industriali del Nord e proprietarî del Sud. In politica internazionale, schieramento di paesi alleati, in quanto si contrappone a un altro schieramento (così il b. atlantico e il b. sovietico), e politica dei b. era detta, fino al 1991, la politica fondata su un tale assetto delle relazioni politiche internazionali. b. B. monetario: espressione usata, a volte, in luogo di quella più usuale area monetaria (v. area); analogamente si parla di b. del dollaro, b. del rublo, b. della sterlina, b. dello yen, e anche di b. dell’euro, per indicare i paesi che hanno adottato l’euro come valuta. ◆ Dim. blocchétto, con accezioni specifiche (v. la voce).