bonaccia
bonàccia s. f. [lat. *bonacia, prob. rifacimento su bonus «buono» del lat. malacia, gr. μαλακία «calma di mare»] (pl. -ce). – 1. Stato del mare calmo e senza vento: tempo di b.; fa b.; il mare è in b.; un’improvvisa b. tenne fermo il veliero a poche miglia dalla costa. In senso fig., situazione calma, tranquilla: c’è bonaccia oggi, speriamo bene! 2. ant. Bel tempo, buona stagione: Gridando a Dio: «Omai più non ti temo!», Come fé ’l merlo per poca bonaccia (Dante). Con uso fig., sorte prospera: nelle sue bonacce rallègrati con lui e così nelle avversità sia presto a dolerti con esso (Giov. di P. Morelli); Ruggier, mentre Agramante ebbe bonaccia, Mai non l’abbandonò (Ariosto).