bontà s. f. [lat. bonĭtas -atis]. - 1. a. [l'essere buono, altruista, generoso] ≈ altruismo, generosità, magnanimità, umanità. ‖ carità, pietà. ↔ cattiveria. ↑ crudeltà, egoismo, malignità, malvagità. b. [sentimento di chi è gentile e benevolo verso gli altri: trattare qualcuno con b.] ≈ affettuosità, amabilità, benevolenza, benignità, comprensione, cortesia, disponibilità, generosità, gentilezza, umanità. ↔ aggressività, cattiveria, durezza, malevolenza, malignità, malvagità, ostilità, rozzezza, scortesia, sgarbatezza. ▲ Locuz. prep.: (per) bontà sua (o vostra, ecc.) ≈ grazie a lui (o a voi, ecc.), per grazia sua (o vostra, ecc.), per merito suo (o vostro, ecc.). c. [sentimento di chi è disposto a perdonare le manchevolezze altrui] ≈ clemenza, comprensione, indulgenza, misericordia. ↔ crudeltà, durezza, impietosità, spietatezza. d. [l'essere docile nel comportamento e nel carattere, spec. riferito a un bambino] ≈ amabilità, disciplina, disciplinatezza, docilità, dolcezza, mansuetudine, mitezza, obbedienza. ↔ disobbedienza, indisciplina, irrequietezza, ribellione, turbolenza. 2. (non com.) [atto buono, che denota benevolenza e sim.] ≈ buona azione, cortesia, gentilezza. ↔ canagliata, cattiva azione, cattiveria, sgarbo. 3. a. [riferito a clima, luogo e sim., buona qualità] ≈ clemenza, dolcezza, mitezza, piacevolezza, salubrità. b. [riferito a rimedio, terapia e sim., l'essere valido, efficace] ≈ efficacia, utilità, validità. ↔ inefficacia, inservibilità, inutilità. ↑ dannosità, pericolosità. c. [di una merce, di un prodotto e sim. buona qualità] ≈ autenticità, finezza, genuinità, pregio, raffinatezza, validità, valore. d. [riferito a cibi, pietanze e sim., l'essere buono e gustoso] ≈ buon sapore, gradevolezza, gustosità. ↑ prelibatezza, squisitezza, succulenza.