borace
s. m. [dal lat. mediev. borax, e questo dall’arabo būraq, di origine persiana]. – Minerale monoclino, tetraborato di sodio idrato, di aspetto vitreo, biancastro; esposto all’aria sfiorisce per la sua tendenza a disidratarsi; per riscaldamento dà una massa vetrosa che scioglie gli ossidi metallici con cui viene in contatto, assumendo, nel raffreddarsi, colorazioni diverse a seconda del metallo (su tale proprietà si basa il metodo di analisi chimica detto della perla al borace). Il minerale si estrae dai laghi boraciferi di varie regioni; nell’industria si prepara dalla sassolite e da altri composti naturali del boro; viene usato nella saldatura dei metalli, nell’industria del vetro, degli smalti, ecc.