bosco
bòsco s. m. [dal germ. occid. busk o bosk; cfr. lat. mediev. buscus o boscus] (pl. -chi). – 1. a. Associazione vegetale di alberi selvatici di alto fusto (e inoltre di arbusti, suffrutici ed erbe, che più propr. costituiscono il «sottobosco») su una notevole estensione di terreno: b. di querce, d’abeti, ecc., a seconda della natura delle piante; b. puri, misti, secondo che siano costituiti di una sola o di più specie; b. naturali, artificiali, secondo che derivino da disseminazione naturale oppure da semine o piantamenti operati dall’uomo; boschi d’alto fusto (o fustaie), in cui gli alberi si lasciano crescere fino alla maturità, contrapposti ai b. cedui, che vengono tagliati periodicamente. Nel linguaggio com., anche il terreno su cui l’associazione arborea si estende: fare legna nel b.; internarsi, perdersi nel bosco. Frasi proverbiali: uccel di b., libero, per lo più fig., in espressioni come essere ancora uccel di b. (di persona che sfugga la giustizia o si renda comunque irreperibile) e nel prov. è meglio essere uccel di bosco che uccel di gabbia; uomo da b. e da riviera, adatto alla vita più diversa, a differenti mestieri; portare legna al b., fare una cosa inutile. b. fig. Complesso di cose folto e intricato: un b. di capelli; un b. d’alabarde, d’uomini e di cavalli (Carducci). 2. poet., non com. Legna, legname: Ardi del b., e qui le fiamme accresci (Chiabrera). Con sign. sim. anche nella locuz. scherz. sugo di b., legnate, bastonate: va curato con sugo di bosco. 3. L’insieme dei fascetti di erica o d’altri ramoscelli secchi che si dispongono sopra graticci perché i bachi vi si rechino a tessere il bozzolo: mandare i bachi al b., e, riferito ai bachi, andare al bosco. 4. Nome di un vitigno a frutto bianco, di notevole vigoria e produttività, coltivato in Liguria nelle province di Genova e Savona, e oggi diffuso soprattutto nella zona delle Cinque Terre, dove le sue uve, mescolate con quelle di altri vitigni, vengono vinificate per la produzione di vini da pasto secchi e anche del tipico vino dolce da dessert (sciacchetrà). ◆ Dim. boschétto (v.), raro boscherèllo (o boscarèllo); pegg. boscàccio. TAV.