Bossi-pensiero
(Bossi pensiero), loc. s.le m. inv. La strategia politica di Umberto Bossi, segretario federale della Lega Nord. ◆ Senza complessi, forse senza sfumature come il Bossi-pensiero, ma deciso a usare il fischietto datogli dal governo e dalla Costituzione. (Giornale, 9 agosto 2001, p. 7, Interni) • Se l’opposizione si dedica all’esegesi del Bossi pensiero, nella maggioranza crescono le gastriti, tipico malessere di chi soffre tacendo. (Maria Latella, Corriere della sera, 15 aprile 2003, p. 15, Cronache) • L’ultima frontiera del Bossi-pensiero è la battaglia contro il dumping commerciale: «Stiamo tenendo duro sui dazi, anche perché se molliamo noi ci salta sopra qualcun altro». (Rodolfo Sala, Repubblica, 12 marzo 2005, p. 20, Politica).
Composto dal nome proprio (Umberto) Bossi e dal s. m. pensiero.
Già attestato nella Repubblica del 10 febbraio 1991, p. 15, Politica (Guido Passalacqua).