botulino
agg. e s. m. [der. del lat. botŭlus «salsiccia»]. – 1. Bacillo b. (o più comunem. botulino s. m.), germe saprofita, che si sviluppa generalmente in carni insaccate mal confezionate o altri alimenti in scatola deteriorati, ed elabora una potente tossina che resiste all’azione dei succhi digerenti e provoca il botulismo. 2. estens. La tossina del botulino, iniettata sottopelle come trattamento antirughe negli interventi di chirurgia estetica.