bozzima
bòżżima s. f. [lat. tardo apozĕma, dal gr. ἀπόζεμα «decotto», der. di ἀποζέω «far bollire»]. – 1. Sorta di colla, di varia composizione, usata nell’imbozzimatura dei filati di cotone. 2. Miscuglio molto acquoso di argilla e letame ben maturo, col quale si bagnano le radici di alberi da trapiantare, per favorirne l’attecchimento. 3. tosc. Intriso di crusca e acqua per i polli; per estens., materia collosa in genere, intruglio: questa minestra è una vera bozzima.